Difficile pensare ad un “dettaglio” come le apnee notturne quando si debba avere a che fare con un'operazione chirurgica.
Però, dalla rivista Anesthesiology, arriva un consiglio ai medici e ai pazienti che devono passare sotto i ferri di un chirurgo. Prima di sottoporsi ad un intervento, meglio accertarsi di non soffrire di apnee notturne e, in tal caso, curarle prima dell’operazione.
La ricerca canadese, dopo aver considerato oltre 4.000 pazienti, ha rilevato che chi era entrato in sala operatoria dopo essere stato trattato per le apnee aveva una probabilità più bassa del 50% di andare incontro a complicanze cardiache rispetto a chi invece si era tenuto il disturbo.